Cersaie 2012

Cersaie 25- 29 Settembre 2012: PAD 36, STAND B32-C37

In occasione della presentazione in anteprima delle nuove collezioni di Cersaie 2012, Ceramiche Refin pone l’accento sugli importanti investimenti tecnologici e sulla costante ricerca estetica che hanno dato origine ai nuovi maxi formati declinati nelle collezioni materiche e all’inedito progetto grafico che “riporta al futuro” la tradizione ceramica italiana, nato dalla collaborazione con lo Studio FM Milano.

La problematica fase economica che sta interessando l’Italia, ed in particolare il settore edile, non ha impedito a Ceramiche Refin di reagire attraverso importanti investimenti in tecnologie, puntando all’innovazione e all’avanguardia con lo scopo di creare un prodotto nuovo e diverso rispetto al resto del mercato.
L’azienda ha affrontato un grosso investimento per l’implementazione di nuovi impianti destinati alla produzione dei maxi formati, 75×75 e 75×150.
Un’altra novità è l’impianto di recupero del calore che sfrutta l'aria calda generata dal forno come comburente per i bruciatori.

Non solo innovazioni tecnologiche ma anche spirito creativo nella nuova collezione Frame sviluppata con la collaborazione di un noto studio di progettazione grafica.

Dopo anni di importanti collaborazioni con i protagonisti del design e dell’architettura, DesignTaleStudio, il laboratorio di sperimentazione ceramica di Refin, ha infatti scelto di affidare questo nuovo progetto ad un team di professionisti esperti in comunicazione visiva e grafica, disciplina oggi finalmente riconosciuta anche nell’ambito del design di prodotto.

Nasce così la collezione Frame sviluppata con STUDIO FM, agenzia milanese specializzata in graphic design, immagine coordinata ed editoria, che ama sperimentare in ambiti sempre più intrecciati con l'architettura, il design e l'arte.

Lo studio FM – dichiara Barbara Forni- ha accolto con molto interesse la proposta di Refin di interpretare la ceramica decorata recuperando la tradizione e il valore della decorazione. Sassuolo è stata la culla di una tradizione di disegno ceramico secolare ed abbiamo ritenuto naturale che la proposta di Refin volesse rivalutare quella vocazione al decoro secondo una visione di ricerca e di rilettura. L’avere applicato il disegno bidimensionale – prerogativa del grafico – all’oggetto tridimensionale, al “prodotto”, ci ha consentito di relazionarci con aspetti progettuali e tecnologici diversi, e dunque per noi interessanti.

In Frame, il linguaggio grafico sfrutta le più moderne tecnologie ceramiche per esprimersi in superfici fortemente decorative che traggono la loro ispirazione da materie, oggetti e suggestioni dei tempi passati evolvendo in un nuovo concetto di pavimento ceramico.

Non certamente un ritorno al passato ma un forte slancio verso il futuro che può crescere grazie alle sue profonde radici in quell'intreccio tra innovazione, cultura e creatività che alimenta da sempre il lavoro di DesignTaleStudio.

In base a una classificazione di tipologie assegnataci come tema progettuale – Majolica / Geometric / Carpet / Weave, il nostro team di FM Studio ha indagato diversi soggetti, in relazione a queste 4 famiglie, orientando la ricerca preliminare in primo luogo verso i decori tradizionali delle maioliche e delle marmette otto/novecentesche – e ampliando successivamente l’esplorazione scoprendo i valori di una tradizione decorativa storica che spazia da esempi di decorazione moderna, dal Bauhaus a Giò Ponti, dagli antichi Azulejos fino alla tradizione tessile Shibori. Nel progettare la collezione FRAME abbiamo tratto ispirazione da tradizioni decorative molto diverse fra loro, cercando nuove chiavi interpretative e introducendo alcuni elementi di novità. Nel caso del decoro Majolica, ad esempio, abbiamo decostruito un soggetto classico ricomponendolo in chiave contemporanea, inserendo come variante sia il colore che il cambio di scala (da grande a piccolo). Inoltre l’innovativa tecnica di REFIN ha reso possibile stampare varianti del medesimo soggetto che possono essere accostate ottenendo un inedito e sofisticato effetto”patchwork “, di impatto altamente decorativo e commerciale.

La ceramica destinata alla pavimentazione degli ambienti residenziali e pubblici si arricchisce quindi di un nuovo linguaggio, quello della grafica e della comunicazione visiva, fatto di segni e forme che dettano allo spazio originali disposizioni ritmiche. Una dialettica di motivi grafici miscelati in prospettive avanguardistiche che diventano tessere di una trama dinamica generando combinazioni decorative mai prima sperimentate e potenzialmente infinite.

Un'ispirazione antica rivisitata in carattere contemporaneo per trasmettere dinamismo di forme, luci e materia e imporre la creatività come fusione di cultura e tecnica per vestire gli spazi con modalità espressive mai viste prima d’ora.


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